CHI SIAMO
Era il 1930 quando l’attuale piazza Adriano a Santa Maria Capua Vetere vide riportare alla luce tutto lo splendore dell’Anfiteatro Campano, arena storica costruita tra il I e II secolo d.c. con i suoi splendidi marmi e chiavi d’arco, abbellito dalle numerose effigi di varie divinità.
Oggi quel fascino resta immutato ed è possibile percepirlo stando comodamente seduti nel dehors del Maedi che diventa il luogo ideale sia per una colazione informale, con un perfetto connubio di caffetteria e prodotti da forno sempre nuovi, sia di sera, per gustare un aperitivo o un ottimo calice di vino accompagnato da mignon gourmet, magari sorseggiato sotto gli splendidi alberi di pepe rosa.
Il Maedi rappresenta uno dei principali punti di ritrovo dei giovani e meno giovani che si fermano per una chiacchiera in compagnia o per un drink post lavoro.
Il nome Maedi, tanto singolare, richiama quello della tribù cui apparteneva il gladiatore Spartaco, quella dei Maedi per l’appunto, che nell’Anfiteatro ha combattuto contro altri gladiatori e belve feroci. La proprietà, appassionata di storia dell’antica Capua, ha scelto di rintracciare nella storia antica dell’altera Roma sia il nome del bar che quello dello splendido ristorante, il Trace, che sorge adiacente allo stesso. Il Maedi, come il Trace, rappresentano dimensioni dello spirito, dove trascorrere piacevolmente del tempo gustando bevande e piatti particolari, all’ombra delle vestigia di un luogo che fu teatro delle gesta eroiche del valoroso gladiatore e condottiero Spartaco.